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Rendicontazione 5 per mille

 Rendicontazione 2012

Modello rendicontazione 2012
Relazione illustrativa 5 per mille 2012

Rendicontazione 2013

Modello rendicontazione 2013
Relazione illustrativa 5 per mille 2013

Rendicontazione 2014

Modello rendicontazione 2014
Relazione illustrativa 5 per mille 2014

Rendicontazione 2015

Modello rendicontazione 2015
Relazione illustrativa 5 per mille 2015

Rendicontazione 2016

Modello rendicontazione 2016
Bonifici 5 per mille 2016

Rendicontazione 2017

Modello rendicontazione 2017
Bonifici 5 per mille 2017
Modello rendicontazione per accantonamento 2017
Bonifici 5 per mille 2017 accantonamento

Rendicontazione 2018

Modello rendicontazione 2018
Bonifici 5 per mille 2018

Rendicontazione 2019

Modello rendicontazione 2019
Bonifici 5 per mille 2019
Rendicontazione per accantonamento 2019
Relazione_rendiconto 5x1000_anno finanziario 2019_accantonamento
Bonifici 5 per mille 2019 accantonamento

Rendicontazione 2020

Modello rendicontazione 2020

XVII Maratona Internazionale di “Ravenna Città d’Arte”

DATA: 8 NOVEMBRE 2015
LUOGO: Expo Marathon Via Di Roma 13, Ravenna.

io corro per voiLa XVII Maratona internazionale Ravenna Città d’Arte va di moda all’estero. Sono, infatti, 27 le nazionalità (compresa quella italiana) a poco più di un mese dal via, che saranno rappresentate in città l’8 novembre. Per la prima volta saranno rappresentati tutti i cinque continenti considerando che si aggiungeranno più avanti gli africani, che come ogni anno saranno i favoriti alla vittoria.
Come ormai da due anni a questa parte la Maratona internazionale di Ravenna Città d’Arte tende una mano a chi ha più bisogno. Un euro della quota d’iscrizione viene devoluto in beneficenza a due associazioni: Mowat Wilson  e Famiglie Sma. Le due associazioni saranno presenti con materiale esplicativo e informativo all’Expo Marathon Village all’interno del Palazzo dei Congressi in largo Firenze.

I fondi raccolti grazie alla generosità del Ravenna Runners Club verranno interamente devoluti per finanziare il progetto, in collaborazione  con l’equipe della Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano, per la creazione di software da installare su Ipad/tablet legato a strumenti di CAA.

Alla Maratona i nostri associati e simpatizzanti saranno presenti con le magliette delle Mowat Wilson “io corro per voi”

Per saperne di più www.maratonadiravenna.com

Verbali delle riunioni del consiglio direttivo

241402 verbale consiglio direttivo

232610 verbale consiglio direttivo

231204 verbale consiglio direttivo

221206 verbale consiglio direttivo

221025 verbale consiglio direttivo

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220512 verbale consiglio direttivo

211021 verbale consiglio direttivo

210601 verbale consiglio direttivo

200707 verbale consiglio direttivo

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191204 verbale consiglio direttivo

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161122 verbale consiglio direttivo

160727 verbale consiglio direttivo

160426 verbale consiglio direttivo

160222 verbale consiglio direttivo

150923 verbale consiglio direttivo

150407 verbale consiglio direttivo

150303 verbale consiglio direttivo

140714 relazione incontro

 

 

 

 

 

informativa circolari ai soci

140908 Modalità ed entità di rimborso per l’acquisto del programma Symwriter
140909 Chiarimento sul rimborso per i progetti Formazione CAA e Fenotipo comportamentale
150205 Versamento quota associativa  anno 2015

 

Per avere diritto al rimborso devi compilare il Modulo rimborso spese e l’Allegato nota spese:

Modulo rimborso spese
Allegato nota spese
Esempio compilazione modulo rimborso spese

 

 

 

 

Verbali di assemblea

2010 Assemblea annuale  18 Aprile 2010

2011 Assemblea annuale 10 Aprile 2011

2012 Assemblea annuale 23 Marzo 2012

2013 Assemblea annuale 12 Maggio 2013

2014 Assemblea annuale 1 Giugno 2014

2015 Assemblea annuale 17 Maggio 2015

2016 Assemblea annuale 15 Maggio 2016

2017 Assemblea annuale 27 Maggio 2017
Relazione Rendiconto anno 2016

2018 Assemblea annuale 19 Maggio 2018
Relazione Rendiconto anno 2017

2019 Assemblea annuale 25 Maggio 2019
Relazione Rendiconto anno 2018
2019 Statuto 25 Maggio 2019

2020 assemblea annuale 26 Settembre 2020
Relazione Rendiconto anno 2019

2021 verbale assemblea annuale 26 giugno 2021
Relazione Rendiconto anno 2020

2022 Assemblea annuale 18 Giugno 2022
Relazione rendiconto finanziario anno 2021

2022 Assemblea Straordinaria 18 Settembre 2022
2022 Statuto 18 Settembre 2022

2023 Assemblea annuale 20 maggio 2023
Relazione rendiconto finanziario anno 2022

2023 Assemblea ordinaria 24 Settembre 2023

 

Anch’io posso leggere

DATA: 25 OTTOBRE 2014
LUOGO: Villa Campello, Via Dante 15/A, Albiate (MB)
Il giorno 25 ottobre ad Albiate (MB) ci sarà l’inaugurazione della sezione Anchio posso leggeredi libri in book, all’interno della Biblioteca Civica Aldo Moro, in seguito ad un anno di lavoro dedicato ad un progetto per il quale abbiamo ottenuto un finanziamento da Fondazione Monza Brianza, dal titolo: “Anch’io posso leggere”.
In quella occasione si terrà un seminario che avrà come ospite la Dott.ssa Costantino e la Dott.ssa Nataly Vivenzio.
Per favorire l’accesso alla lettura anche ai bambini e ai ragazzi che non riescono a leggere o capire i libri scritti con le sole parole, nell’ambito del progetto “Anch’io posso leggere” è stata realizzata una particolare collezione di libri, gli IN-book. Gli IN-book sono libri illustrati con testo integralmente scritto in simboli, pensati per essere guardati e ascoltati mentre un adulto legge ad alta voce.
IN vuol dire tante cose: INclusione, INtegrazione, INtercultura, INnovazione, INdipendenza, INterazione, INcanto…
Il motore di questa coraggiosa operazione di accesso alla lettura che sta portando i libri nelle case di tutti, sono i genitori, gli insegnanti, gli operatori e il lavoro collettivo di tante realtà del territorio che hanno collaborato all’interno del Progetto “Anch’io posso leggere”: la  Fondazione Monza Brianza, la BCC di Triuggio, la Cooperativa Empiria, il Comune di Albiate, il Comune di Triuggio, l’ICAT (Istituto Comprensivo di Albiate Triuggio) e il Centro Sovrazonale di Comunicazone Aumentativa che ha curato la supervisione tecnica.
Alla convinzione profonda che l’emozione della lettura è un diritto di tutti verrà  dedicato il seminario nella giornata d’inaugurazione della sezione IN-book della biblioteca Civica di Albiate.

Per saperne di più: Scarica il volantino                              Rassegna stampa

XVI Maratona Internazionale “Ravenna Città d’arte”

DATA: 9 NOVEMBRE 2014
LUOGO: Expo Marathon Via Di Roma 13, Ravenna.


Ravenna Runner's Club
La XVI Maratona internazionale Ravenna Città d’Arte si appresta a raggiungere altri record.
Al secondo step di iscrizioni è stata superata già quota 700, che rispetto allo scorso anno nello stesso periodo è più del doppio delle iscrizioni. La promozione in Italia e all’estero ha portato risultati impressionanti – afferma Stefano Righini, presidente di Ravenna Runners Club, la società che organizza la manifestazione.
La Maratona deve essere una vera festa per la città e sarebbe bello veder correre anche la gente di Ravenna. La gara toccherà sette degli otto monumenti Unesco, il porto e il centro storico. I podisti saranno padroni della città per un giorno e mi piacerebbe ci fosse la partecipazione di tutti, anche solo per la passeggiata di 5 km o per la Family Run del sabato.
Per ciascuna iscrizione raccolta (individuale o in gruppo), Ravenna Runners Club devolverà 1,00 Euro all’Associazione Mowat Wilson.
I fondi raccolti tramite questa iniziativa andranno a finanziare il progetto di CAA per l’anno 2015.

Per saperne di più www.maratonadiravenna.com

Statuto old

TITOLO PRIMO

COSTITUZIONE – DENOMINAZIONE – SEDE – DURATA

Art. 1
È costituita mediante libera adesione l’Associazione di volontariato denominata ASSOCIAZIONE ITALIANA MOWAT WILSON (AIMW).

Art. 2
La sede legale dell’Associazione Italiana Mowat Wilson è in Albinea (Re), Via Vittorio Emanuele II n° 24/A. Possono essere istituite sedi secondarie od operative sia in Italia che all’estero.

Art. 3
L’associazione di volontariato è disciplinata dal presente statuto, ed agisce nei limiti della legge n° 266 del 1991 delle leggi regionali, statali e dai principi generali dell’ordinamento giuridico.

Art. 4
Lo statuto vincola alla sua osservanza gli aderenti all’associazione.
Esso costituisce la regola fondamentale di comportamento dell’attività dell’organizzazione stessa.

Art. 5
L’associazione può avvalersi dell’opera di un COMITATO DI CONSULENZA SCIENTIFICA, in qualità di organo che svolge compiti di consulenza, la collaborazione del quale conferma l’opportunità che genitori e medici camminino insieme per il progresso nello studio e nella cura della patologia e dei sintomi ad essa correlati.

Art. 6
L’associazione ha durata illimitata e può essere anticipatamente sciolta a norma del presente statuto.

 

TITOLO SECONDO

SCOPI

Art. 7
L’associazione persegue il fine della solidarietà sociale con l’assenza di ogni finalità di lucro, svolgendo la propria attività gratuita a favore delle persone affette dalla sindrome di Mowat Wilson e delle loro famiglie. Si propone di:

  • Promuovere in campo sociale, politico e scientifico tutte le iniziative per la diagnosi e la ricerca delle cure più idonee della sintomatologia relative alla malattia genetica Mowat Wilson;
  • Fornire supporto alle famiglie con riunioni, scambi di esperienze creare una banca dati sulla malattia cercando e mettendo in contatto le famiglie con bambini affetti dalla malatta di Mowat Wilson perchè non si sentano più soli ed isolati ma che trovino nell’associazione un punto di riferimento valido;
  • Informare e sensibilizzare la cittadinanza sulla malattia MOWAT WILSON , sulla nascita dell’Associazione Mowat Wilson, sugli scopi che si prefigge e sulle attività organizzate per il conseguimento delle proprie attività;
  • Incoraggiare la preparazione di personale specializzato per la diagnosi, cura e la riabilitazione attraverso l’istituzione di borse di studio,aventi l’obiettivo di scoprire maggiori informazioni al fine di predisporre un programma idoneo, sia per una cura corretta dei sintomi connessi alla malattia di Mowat Wilson, che per lo sviluppo cognitivo e fisico delle persone affette da questa patologia;
  • Promuovere e patrocinare iniziative scientifiche (Convegni, gruppi di studio, workshop, ecc. ) nel campo della malattia di Mowat Wilson;
  • Patrocinare, promuovere, curare qualsiasi iniziativa o attività opportuna per reperire i mezzi occorrenti o comunque perseguire lo scopo anzidetto;
  • Raccogliere fondi atti al finanziamento di tutte le iniziative precedentemente elencate;
  • Creare una rete di consulenti formata da medici, ricercatori, operatori sanitari, interessati alle problematiche legate alla patologia Mowat Wilson al fine di conseguire una migliore assistenza generale;
  • Favorire la diffusione delle informazioni e delle conoscenze di questa malattia sia attraverso Internet che attraverso proprie pubblicazioni;
  • Raccogliere, per un’ampia divulgazione al più vasto pubblico e con i più vari mezzi, ogni informazione sulla natura della malattia genetica Mowat Wilson;
  • Promuovere la collaborazione con Enti Pubblici, Istituzioni Scolastiche per la divulgazione della malattia di Mowat Wilson;
  • Promuovere la collaborazione con altre associazioni, nazionali ed internazionali, aventi analoghi scopi e finalità.

L’associazione può svolgere attività direttamente connesse a quelle istituzionali nonché attività accessorie in quanto integrative di quelle istituzionali.

 

TITOLO TERZO

I SOCI

Art. 8
Possono essere soci dell’Associazione di Volontariato Mowat Wilson tutte le persone fisiche che ne condividono le finalità, che sono mosse da spirito di solidarietà e che intendono partecipare alle attività sociali.

Art. 9
Possono essere soci dell’Associazione di Volontariato le persone con la malattia genetica Mowat Wilson i loro familiari e parenti e tutte le persone fisiche che ne condividono le finalità e che sono mosse da spirito di solidarietà e che intendono partecipare alle attività sociali. Essi hanno il diritto di voto e sono eleggibili alle cariche sociali.

Art. 10
L’ammissione all’Associazione, da richiedersi per iscritto, è deliberata dal Consiglio Direttivo
Il diniego di iscrizione deve essere motivato e comunicato. Avverso detto diniego è possibile presentare ricorso all’Assemblea.

Art. 11
I soci aderenti all’Associazione, nel rispetto del principio della democraticità, hanno il diritto di eleggere il Consiglio Direttivo e di partecipare a tutte le attività dell’associazione.
Spettano ad essi anche i diritti di informazione e controllo stabiliti dalle leggi e dallo statuto.

Art. 12
I soci sono tenuti a svolgere la propria attività in modo personale, spontaneo e gratuito obbligandosi al rispetto degli impegni presi. Ciascuno coopera al raggiungimento degli scopi sociali secondo le proprie capacità, attitudini e abilitazioni.
L’attività dei volontari non può essere retribuita in alcun modo dal beneficiario. Al volontario possono essere soltanto rimborsate le spese effettivamente sostenute per l’attività prestata. I soci che prestano attività volontaria saranno assicurati, dalla associazione, contro gli infortuni e le malattie connessi allo svolgimento delle attività e per la responsabilità civile verso terzi.

Art. 13
Il rapporto associativo si scioglie per recesso, per esclusione, per decadenza o per decesso del socio:
a. il recesso diviene efficace sei mesi dopo la relativa comunicazione;
b. l’esclusione può essere disposta dal Consiglio Direttivo per comportamento del socio ritenuti contrastanti con le finalità associative, previa contestazione dei fatti e acquisizione delle giustificazioni;
c. la decadenza del socio viene dichiarata dal Consiglio Direttivo in caso di mancato pagamento della quota annuale fissata dall’Assemblea, decorsi inutilmente trenta giorni dall’invio del sollecito formale.

 

TITOLO QUARTO

GLI ORGANI DELL’ASSOCIAZIONE

Art. 14
Sono organi dell’associazione:

  • l’Assemblea degli associati;
  • il Consiglio Direttivo;
  • il Presidente.

Art. 15
L’ASSEMBLEA è composta da tutti i soci dell’Associazione, risultanti da apposito registro tenuto a cura del Consiglio Direttivo.
Alla assemblea compete:

  1. eleggere il Consiglio Direttivo
  2. approvare il bilancio
  3. approvare i regolamenti associativi
  4. approvare le modifiche statutarie
  5. deliberare lo scioglimento dell’associazione

L’Assemblea dell’Associazione deve essere convocata almeno una volta all’anno per l’approvazione del bilancio preventivo e consuntivo

La convocazione è fatta dal presidente mediante avviso scritto contenente l’ordine del giorno, da inviarsi sette giorni prima della data stabilita per l’Assemblea, o mediante pubblicazione sul sito internet dell’Associazione.
L’Assemblea deve, inoltre, essere convocata quando se ne ravvisa la necessità o quando ne è fatta richiesta motivata da almeno un decimo dei soci.
In prima convocazione l’Assemblea è validamente costituita quando interviene la maggioranza dei soci.
In seconda convocazione essa è validamente costituita qualunque sia il numero degli intervenuti.
Le deliberazioni dell’Assemblea sono sempre prese con il voto favorevole della maggioranza assoluta dei votanti, non computandosi nel numero gli astenuti.
Le modifiche dello statuto devono essere approvate con la partecipazione della maggioranza dei soci ed il voto favorevole dei tre quarti dei presenti.

L’Assemblea può svolgersi anche con gli intervenuti dislocati in più luoghi, contigui o distanti, audio-video collegati, a condizione che siano rispettati il metodo collegiale ed i principi di buona fede e di parità di trattamento dei soci.
In ogni caso è necessario:
– che sia consentito al presidente dell’Assemblea di accertare inequivocabilmente l’identità e la legittimazione degli intervenuti, regolare lo svolgimento dell’adunanza, constatare e proclamare i risultati delle votazioni;
– che sia consentito al soggetto verbalizzante di percepire adeguatamente gli eventi Assembleari da documentare;
– che sia consentito agli intervenuti di partecipare in tempo reale alla discussione ed alla votazione simultanea sugli argomenti all’ordine del giorno;
– che vengano indicati nell’avviso di comunicazione, qualora ve ne siano, i luoghi audio-video collegati a cura della società, nei quali gli intervenuti potranno affluire.
La riunione si considererà svolta nel luogo ove saranno presenti il Presidente ed il Segretario.

Le discussioni e le deliberazioni dell’assemblea sono riassunte in un verbale redatto dal segretario e sottoscritto dallo stesso e dal Presidente. Il verbale è tenuto, a cura del Presidente, nella sede dell’organizzazione. Ogni aderente all’organizzazione ha diritto di consultare il verbale.

Lo scioglimento dell’associazione deve essere deliberato con il voto favorevole di almeno tre quarti dei soci. Le votazioni vengono espresse in forma palese tranne quelle riguardanti persone.
È ammesso il voto per delega; ogni socio non può rappresentare più di altri due soci. Non possono essere delegati membri del Consiglio Direttivo.

Art. 16
Il CONSIGLIO DIRETTIVO è composto da un numero variabile di membri, scelti tra i soci, con un minimo di tre ed un massimo di undici, eletti dall’Assemblea, previa determinazione del loro numero.
Essi durano in carica tre anni e sono rieleggibili. La carica è gratuita.
Il Consiglio è convocato dal Presidente quando lo ritiene opportuno o quando ne è fatta richiesta dalla maggioranza dei consiglieri
Il Consiglio ha tutti i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione che non siano riservati all’Assemblea.
Spetta al Consiglio Direttivo:

  1. predisporre il bilancio della associazione
  2. stabilire, nell’ambito delle direttive dell’Assemblea, l’azione a breve termine dell’Associazione e i piani per l’azione a medio e lungo termine
  3. eseguire le deliberazioni dell’assemblea
  4. provvedere all’amministrazione dell’associazione ed al funzionamento della stessa ed esercitare tutti gli atti che non siano devoluti all’assemblea
  5. coadiuvare il Presidente nell’esercizio delle sue funzioni
  6. proporre l’elenco dei componenti il Comitato Scientifico
  7. determinare i rimborsi spese da riconoscere al Comitato Scientifico
  8. determinare annualmente le quote associative
  9. approvare il programma presentato dal Comitato Scientifico e verificare periodicamente le stato di realizzazione
  10. analizzare i problemi, indicare gli obiettivi dell’associazione e fornire le direttive generali di attuazione

Le deliberazioni del Consiglio sono valide con la presenza della maggioranza dei Consiglieri in carica e con il voto favorevole della maggioranza dei presenti ed è presieduto dal Presidente o, in caso di assenza, dal vice-Presidente o dal consigliere più anziano.

Le riunioni del consiglio si potranno svolgere anche per video o tele conferenza a condizione che ciascuno dei partecipanti possa essere identificato da tutti gli altri e che ciascuno sia in grado di intervenire in tempo reale durante la trattazione degli argomenti affrontati ed alle conseguenti votazioni nonché di ricevere, trasmettere e visionare documenti ed atti relativi agli argomenti trattati. Sussistendo queste condizioni, la riunione si considera tenuta nel luogo in cui si trova il presidente che sarà affiancato da un segretario.

Le discussioni e le deliberazioni del Consiglio sono riassunte in un verbale redatto dal segretario e sottoscritto dallo stesso e dal Presidente. Il verbale è conservato, a cura del Presidente, nella sede dell’organizzazione. Ogni socio ha diritto di consultare il verbale.

Art. 17
Il PRESIDENTE dell’Associazione viene eletto dall’Assemblea tra i suoi componenti, con il voto favorevole della maggioranza assoluta dei suoi componenti.
Spetta al Presidente:

  1. rappresentare l’Associazione e compiere tutti gli atti giuridici che impegnano l’associazione.
  2. stipulare le convenzioni e i contratti, previo consenso del Consiglio Direttivo
  3. presiedere e convocare l’Assemblea e il Consiglio Direttivo, proporre le materie da trattare nelle sedute del Consiglio stesso, curarne l’ordinato svolgimento e provvedere che le deliberazioni prese vengano attuate.
  4. sovrintendere agli uffici e all’organizzazione della rete dei volontari e del personale addetto con facoltà di delegare le proprie funzioni ai membri del Consiglio Direttivo per specifiche materie e per compiti determinati
  5. sottoscrivere il verbale dell’assemblea, e aver cura che sia custodito presso la sede dell’organizzazione dove può essere consultato dagli aderenti.
  6. vigilare, con la collaborazione del Consiglio Direttivo, sull’ordinamento e sul funzionamento dei servizi dell’associazione.

Il Presidente dura in carica 3 anni ed è rieleggibile. Un mese prima della scadenza, il Presidente convoca l’assemblea per le elezioni del nuovo Presidente.

Il Vice-Presidente sostituisce il Presidente assumendosi tutti i poteri in caso di sua assenza o impedimento.

 

TITOLO QUINTO

PATRIMONIO – ESERCIZIO FINANZIARIO – PERSONALE

Art. 18
L’Associazione trae le risorse economiche per il suo funzionamento e per lo svolgimento della propria attività da:

  1. quote associative;
  2. contributi di soggetti pubblici e privati;
  3. liberalità, donazioni e lasciti testamentari;
  4. rimborsi derivanti da convenzioni;
  5. entrate derivanti da attività commerciali di carattere marginale;
  6. beni immobili e mobili;
  7. ogni altro tipo di entrata prevista dalla legge.

Art. 19
I proventi derivanti da attività commerciali di carattere marginale sono inseriti in apposita voce del bilancio dell’Associazione e utilizzati nel rispetto delle finalità statutarie e delle leggi sul volontariato. È fatto divieto di distribuire, anche in modo indiretto, utili e avanzi di gestione, nonché fondi, riserve o capitale

Art. 20
L’esercizio finanziario dell’Associazione è annuale e decorre dal 1 gennaio al 31 dicembre di ogni anno.
Il bilancio consuntivo della gestione è approvato dall’Assemblea entro il 30 aprile successivo alla chiusura dell’esercizio finanziario.

Art. 21
L’Associazione può assumere lavoratori dipendenti o avvalersi di collaboratori esterni esclusivamente nei limiti necessari al suo regolare funzionamento oppure occorrenti a qualificare o specializzare l’attività svolta nel rispetto di quanto disposto dalle legge sulle organizzazioni di volontariato.

 

TITOLO SESTO

CONVENZIONI

Art. 22
Le convenzioni tra l’Associazione e gli enti pubblici o altri enti e soggetti sono adottate con deliberazione del Consiglio Direttivo.
Copia di ogni convenzione è custodita, a cura del Presidente, nella sede dell’organizzazione

 

TITOLO SETTIMO

SCIOGLIMENTO

Art. 23
In caso di scioglimento dell’Associazione, i beni che residuano al termine delle operazioni di liquidazione, saranno devoluti ad altre organizzazioni di volontariato individuate dalla Assemblea tra quelle operanti in analoghi settori.

Art. 24 
Per quanto qui non espressamente regolato si fa integrale rinvio alle norme di cui agli artt. 14 e ss. del codice civile e alla legge 266/91.